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Dieta dimagrante naturale

Chi necessita di mettersi a dieta, è una persona che abitualmente consuma razioni di cibo sproporzionate alle reali necessità del proprio organismo. Per perdere peso, invece bisogna ingerire quantità di cibo inferiori a quelle necessarie al proprio organismo.

 

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Dal punto di vista quantitativo, si deduce che per chi vuole dimagrire, non sarà sufficiente mangiare meno di quanto faccia normalmente, ma dovrà mangiare meno di quella che già considera una razione insufficiente.
Dal momento che, presumibilmente, una persona che è fortemente sovrappeso è abituata a mangiare razioni di cibo fortemente in eccesso, risulta probabile che la differenza quantitativa tra il cibo che è abituata a consumare e quello che dovrebbe ingerire per poter dimagrire sia tanto maggiore quanto maggiore è il sovrappeso.

Si deduce che, mentre chi si trova lievemente sovrappeso (di 3-5 Kg al massimo) può iniziare senza indugio una dieta dimagrante, che potrebbe comportare una ipotetica riduzione del 10-20% delle razioni abitualmente consumate, chi invece è fortemente sovrappeso (di 10 – 20 Kg ed oltre), non potrà sopportare, proporzionalmente, un razionamento inferiore del 30-50% rispetto alle sue abituali razioni di cibo e, comunque, non potrà farlo per il tempo necessario a permettergli di recuperare il proprio peso forma.
Questa è la principale causa di fallimento e frustrazione di quanti iniziano una dieta e non riescono a portarla a termine, oppure, pur riuscendo ad avvicinarsi, a prezzo di spaventosi sacrifici, al peso voluto, poi non possono mantenerlo e finiscono col ritrovarsi al punto di partenza.

Per affrontare una dieta bisogna convincersi della necessità di imparare ad alimentarsi in modo corretto, che la corretta alimentazione non può essere un fatto occasionale, ma deve essere protratta per tutta la vita e che il tempo necessario ad ottenere il dimagrimento, non può essere deciso a priori ma deve tener conto:

Dieta estetica

Se chi è lievemente sovrappeso, può permettersi di procedere per tentativi, sperimentando dosi di cibo via a via minori, rispetto a quelle abituali, fino a trovare quelle che gli permettono di perdere il peso voluto, senza complicarsi troppo la vita. Chi, invece, deve smaltire parecchio peso (oltre 4-5 Kg), necessita di una accurata e complessa procedura, che impedisca di commettere errori i quali, oltre a compromettere il raggiungimento dello scopo, si rivelino frustranti o addirittura dannosi per la salute.
La procedura più corretta per raggiungere e mantenere il peso forma in modo salutare e naturale, è la seguente:

Calcolare quale dovrebbe essere il peso forma in funzione delle proprie caratteristiche fisiche ed antropometriche.
Determinare il peso da perdere complessivamente con la dieta, facendo la differenza tra peso attuale e peso forma.
Stabilire quanto peso perdere mediamente per ogni settimana di dieta, tenendo presente che per consentire al fisico di adattarsi bene ad un regime alimentare più esiguo, non bisognerebbe mai perdere più del 1,2% del peso corporeo alla settimana.
Calcolare il fabbisogno calorico approssimativo personale della giornata tipo (normale giornata lavorativa) e della eventuale giornata di maggiore attività fisica (ad esempio la giornata di allenamento).
Calcolare un fabbisogno calorico personale giornaliero che consenta di perdere mediamente alla settimana il peso stabilito al punto 3.
Selezionare, nell’ambito delle varie categorie di cibi (pasta, carne,formaggi,frutta,companatico, ecc.) da assegnare ai pasti durante la dieta, i cibi con il minor contenuto calorico, per evitare di ridurre troppo le razioni dal punto di vista quantitativo.
Calcolare ogni giorno, in base al contenuto calorico degli alimenti che si desidera mangiare, il peso in grammi di ogni alimento da assegnare ai pasti, in modo che tutti gli alimenti, complessivamente, non superino il fabbisogno calorico personale calcolato nei punti 4 e 5.
Iniziare la dieta riferendosi al fabbisogno calorico di mantenimento (calcolato al punto 4) per la prima settimana, questo consentirà di stabilizzare il peso corporeo prima di iniziare a perderlo e costituirà un approccio più dolce alla dieta vera e propria.
Dalla seconda settimana fino al raggiungimento del peso forma, bisogna fare riferimento al fabbisogno calorico personale calcolato al punto 5, per poter perdere mediamente il peso calcolato al punto 3.
Quando, finalmente si è raggiunto il peso forma, bisogna continuare almeno per 10 giorni una dieta di mantenimento basata nuovamente sul fabbisogno calorico calcolato al punto 4, questa servirà per familiarizzare col corretto dosaggio dei cibi, adatto al mantenimento del peso.
In seguito basterà controllare il peso corporeo ogni settimana, per verificare che le quantità di cibo ingerite continuino ad essere quelle corrett.
Dieta estetica

Dieta dimagrante naturaleultima modifica: 2013-06-06T17:22:50+02:00da violla08
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