Home » cucina tradizionale » Caffeina ed effetti sull’organismo

Caffeina ed effetti sull’organismo

caffeina, caffè, effetti, contenuto, salute,benessere,Appartenente
alla famiglia degli alcaloidi, la caffeina è la sostanza più conosciuta
fra i componenti del caffè. La sua presenza conferisce al caffè il
tipico sapore amaro. Inoltre, il contenuto
di questa sostanza in una sola tazzina è capace di ridurre il senso di
affaticamento, di favorire la motilità intestinale, la diuresi, la
vigilanza, di migliorare le funzioni cognitive in generale. Proprio per
queste sue caratteristiche, fino al 2004 è stata classificata come
sostanza dopante. A dosi decisamente più elevate ha la capacità di
svolgere un’azione antidolorifica. Gli effetti comunque della caffeina
sul nostro organismo dipendono principalmente dal consumo. Proprio per
questo motivo, appartengono alla classe degli users i consumatori abituali, cioè coloro che assumono oltre i 300mg al giorno di caffeina; mentre, i non-users, sono invece coloro che ne assumono giornalmente quantità inferiori ai 50 mg.

Metabolizzatori lenti e veloci
Viene
facilmente e velocemente assorbita dal nostro organismo: occorrono solo
circa 30 minuti per fare si che arrivi nel circolo sanguigno,
scomparendo successivamente dopo poche ore. In realtà, gli individui
sono distinti in metabolizzatori lenti e veloci di caffeina:
secondo i ricercatori dell’ Istituto di Ricerche Farmacologiche ‘Mario
Negri’, ciò dipende dalla composizione genetica individuale. I
metabolizzatori lenti sono coloro i quali eliminano lentamente dal
proprio organismo la caffeina; diversamente, i metabolizzatori veloci,
espellellono questo alcaloide molto rapidamente. Questa differente
capacità di rimuovere la caffeina, a sua volta si riflette sugli effetti
che la sostanza può far insorgere nell’organismo. In genere, ad
accusare tachicardia, tremore, agitazione, sudorazione, mal di testa, ansia,
difficoltà ad addormentarsi, sono proprio coloro che eliminano questa
sostanza con molta lentezza. In questi casi, il consiglio è di astenersi
dall’assumere il caffè dopo un certo orario, ma anche il tè, il
cioccolato, il matè, il guaranà, le bevande energetiche e quelle tipo
cola. Se proprio non è possibile farne a meno, è meglio usare la
versione decaffeinata.
Sistema nervoso: Grazie alla sua capacità di
interagire sia con il sistema nervoso centrale, sia con il periferico,
la caffeina è in grado di aumentare i livelli di attenzione, della
memoria a breve termine, di concentrazione. Studi scientifici hanno
dimostrato la capacità di questa sostanza di aumentare la capacità di
resistenza al dolore e la riduzione della comparsa del senso di
affaticamento. E’ probabile anche che sia in grado di influire
positivamente sul tono dell’umore e perfino sull’autostima. 
Metabolismo glucidico e lipidico: La caffeina ha la
capacità di indurre il rilascio dei grassi dai depositi presenti
nell’organismo. Alcuni studiosi hanno infatti dimostrato come
l’alcaloide, grazie a questo meccanismo, sia in grado di ossidare i
grassi al fine di produrre energia risparmiando così il glicogeno, cioè
lo zucchero di riserva presente nei muscoli e nel fegato. Ancora però
altre ricerche sono necessarie per verificare questo aspetto. Secondo
altre ricerca, esiste una relazione inversa tra rischio di insorgenza di
diabete mellito di tipo II e consumo di caffè, se il consumo è di 6
tazzine al giorno. In questo caso, il rischio di sviluppare il diabete
si riduce addirittura del 50%. 
Gravidanza: E’ stato verificato che le users
donne hanno una riduzione della fertilità; inoltre è sconsigliata
l’assunzione durante lo stato di gravidanza proprio perché questa
sostanza ha la capacità di attraversare senza alcun problema la
placenta. In questa condizione fisiologica, il consiglio è quello di non
superare le 3 tazzine al giorno di caffè perché, a queste dosi, non
sono stati evidenziati variazioni in negativo sul peso del neonato o
variazioni della durata del periodo di gestazione. Dosi superiori di
caffè al giorno che comportano il superamento dei 200 mg/die di
caffeina, condizione che si raggiunge facilmente nel caso appunto delle
donne users, sono responsabili di una riduzione della crescita fetale e
dell’aumento della probabilità di aborto.

Caffeina ed effetti sull’organismoultima modifica: 2017-02-02T22:12:00+01:00da violla08
Reposta per primo quest’articolo
, , , , , , , , ,